- Posted By: nicola.ferrara
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Circ. n. 77bis
Cernusco S/N, 11 marzo 2019
AI DOCENTI CL. QUINTE
AGLI STUDENTI CL. QUINTE
CERNUSCO S/N – MELZO
Oggetto: esecuzione prove Invalsi quinte da parte degli studenti
Si fa seguito alla circ.77 per ricordare agli studenti delle classi quinte alcuni importanti aspetti delle prove Invalsi che sosterranno.
Innanzi tutto, si ribadisce il carattere obbligatorio della prova, i cui esiti confluiranno in un’apposita certificazione consegnata allo studente unitamente al diploma finale.
Sono pertanto nell’interesse di ciascuno scrupolosità ed impegno, per ottenere il migliore risultato possibile.
Si ricorda inoltre trattarsi di prova istituzionale su base nazionale; si esige pertanto il rigoroso rispetto delle regole previste:
Puntualità. Più che mai, nei giorni delle prove è necessario l’ingresso puntuale degli studenti, entro le 8.00. Non saranno concessi agli studenti permessi di uscita anticipata, se la classe è impegnata nel secondo turno giornaliero delle prove, fino al termine della prova stessa.
L’attuazione delle prove non riduce in alcun modo il normale orario giornaliero delle classi e degli studenti (le classi NON entrano dopo/escono prima).
Sussidi consentiti. Non sono ammessi sussidi per le prove di italiano ed inglese. Per Matematica sono ammessi: righello, squadra, compasso, goniometro, calcolatrice (ad esclusione di quelle dei “cellulari” o collegabili ad internet o ad altri strumenti).
E’ ammesso il possesso/uso dei soli “fogli di brutta” distribuiti dalla scuola.
Consegna/divieto uso device elettronici. I device elettronici, di qualunque natura, saranno consegnati ai docenti somministratori ad inizio prova (come avverrà anche negli esami di Stato).
L’utilizzo, o il semplice possesso di ulteriori device, comporta l’esclusione immediata ed automatica dalla prova, con verbalizzazione del fatto.
La connessione ad internet tramite il PC in uso per la prova è vietata, ed è rilevata automaticamente dalla piattaforma Invalsi.
Correttezza durante la prova. Si esige dagli studenti un comportamento corretto, anche formalmente, nel corso della prova: attenzione alle istruzioni iniziali ricevute (è l’unico momento in cui si possono chiedere spiegazioni), silenzio, concentrazione, rispetto delle consegne.
I docenti non possono fornire spiegazioni su quanto richiesto dalla prova (a tutte le domande di questo tipo c’è un’unica risposta: ”rileggi attentamente quanto ti si chiede”): è inutile domandare.
La prova è individuale: è pertanto vietato comunicare con i compagni per tutta la sua durata (tra l’altro il sistema rileva su base statistica l’incidenza di quanto non è farina del proprio sacco).
La violazione significativa degli obblighi di correttezza e/o l’adozione di comportamenti indisciplinati, comporterà l’esclusione immediata dalla prova, a giudizio insindacabile del docente, con verbalizzazione del fatto.
In via immediata, lo studente escluso dalla prova sarà sospeso con procedura d’urgenza.
Di esso risulterà il “rifiuto di svolgere la prova”, situazione che sarà conseguentemente valutata dai Consigli di classe in sede di giudizio di ammissione all’esame di Stato.
Termine della prova. Si consiglia caldamente l’utilizzo di tutto il tempo disponibile (al limite ritornando sulle risposte già date). Chi finisce anticipatamente agli altri, esce dall’aula ed attende negli spazi assegnatigli (salvo richiesta di uscita anticipata secondo le regole generali se la prova è al secondo turno).
Nel corso della prova (durata massima due ore), non sono ammesse per alcun motivo uscite dall’aula; una brevissima pausa con uscita è consentita al massimo nella prova di Inglese, tra la prova di Lettura e quella di Ascolto.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Nicola Ferrara
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi dell’art. 3, c. 2, D. Lgs. n. 39/1993