Si sollecitano  tutti gli studenti –ed in particolare quelli con un profitto problematico- al massimo impegno in quest’ultimo scorcio di anno, in quanto da ciò dipende la possibilità di conseguire il successo scolastico (o evitare l’insuccesso).

Si ricorda che –anche a fronte di esiti complessivi incerti- nella valutazione finale i Consigli di classe tengono in debito conto, oltre al profitto, fattori quali: il comportamento tenuto, gli esiti dell’Alternanza (triennio), il contributo dato a specifiche iniziative (orientamento…), la partecipazione ai corsi di recupero prescritti a febbraio, le competenze acquisite in iniziative formative scolastiche  (corsi PON….)…

Si ricorda inoltre che è bocciato automaticamente chi è risultato assente in misura superiore ad ¼ delle ore, salvo deroghe (http://old.ipsiacernusco.edu.it/node/45)

Quanto sopra deve intendersi a maggior ragione rivolto agli studenti delle classi quinte, alla luce delle risultanze dei Consigli da poco terminati, che hanno evidenziato una diffusa situazione di insufficienze.

Si ricorda che permane in vigore la normativa che esige la sufficienza in tutte le discipline quale condizione per l’ammissione all’esame di Stato, ciò che pone evidenti limiti alla discrezionalità dei Consigli in sede di scrutinio (che pure si riservano alcuni margini di interpretazione delle diverse situazioni), e che lo scorso anno si è tradotto in un tasso piuttosto elevato di non ammissioni.