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- Posted By: nicola.ferrara
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Circ. n. 48
Cernusco S/N, 17 ottobre 2016
A TUTTO IL PERSONALE
AGLI STUDENTI
CERNUSCO S/N - MELZO
Oggetto: divieto di fumo : vigilanza e sanzioni.
Si ricorda che le leggi vigenti impongono a chiunque (personale scolastico, studenti, ospiti dell’Istituto anche occasionali…) il divieto assoluto di fumo in tutti i locali dell’Istituto (compresi vani di transito e servizi igienici), nonché nelle aree all’aperto di pertinenza dell’Istituto, nelle quali ultime è consentito unicamente l’utilizzo della sigaretta elettronica.
La normativa prevede una sanzione per i trasgressori che va da un minimo di 55,00 euro ad un massimo di 550,00 euro in caso di recidiva, ed obbliga la scuola a fare rispettare la legge, anche considerando la fondamentale funzione educativa del divieto.
Ci si permette peraltro di rilevare che –prima ancora che un divieto giuridico- il fumo è una vera e propria dipendenza, che diminuisce fin da subito in modo significativo le potenzialità fisiche e mentali del fumatore, mette a repentaglio la sua salute (e a volte quella altrui) in modo non sempre reversibile, intacca in modo rilevante le sue disponibilità economiche… Peraltro, una volta abituatisi al fumo,“smettere” può poi richiedere anche molti anni e molti sacrifici, senza magari recuperare nemmeno integralmente il proprio benessere. Si confida quindi nella saggezza di ciascuno.
Nell’Istituto è operativo a tutti gli effetti il servizio di vigilanza sulla violazione del divieto di fumo, con la presenza di appositi Incaricati del servizio di vigilanza (v. allegato.), che hanno poteri di pubblico ufficiale nell’elevare ai trasgressori del divieto di fumo le multe di 55,00 euro o più.
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Si sottolinea che trattandosi di vere e proprie sanzioni amministrative pecuniarie -e non di atti esclusivamente interni- l’Istituto non potrà comunque “condonare” o “contrattare” alcunché, e l’eventuale loro mancato pagamento metterà il trasgressore in rapporto diretto con l’Autorità di pubblica sicurezza (Prefetto, Ufficiale giudiziario..).
Si ricorda tra l’altro agli studenti che la violazione del divieto di fumo costituisce già di per sé –anche a prescindere dalla multa- un’ infrazione disciplinare e che come tale può essere sanzionata (anche utilizzando i trasgressori in attività socialmente utili), a maggior ragione perché si lega normalmente ad altri comportamenti censurabili, quali l’abbandono indebito della classe al cambio dell’ora, il degrado degli spazi esterni…
Conclusivamente, si confida nella più ampia collaborazione di ciascuno.
Il Dirigente Scolastico
(Prof. Nicola Ferrara)
Anno Scolastico:
2016/17
Riferimento ufficiale:
circ. 48
amministrazione trasparente: