"Soltanto un anno dopo…". Come malgrado tutto l'Ipsia ha provato a diventare migliore.

Si sa, da oltre un anno la vita scolastica ha subito una radicale e repentina trasformazione delle sue consolidate dinamiche didattiche e relazionali, mettendo e scuole  nella necessità di trovare formule e strumenti per favorire il coinvolgimento degli studenti anche “a distanza”  [clicca qui per continuare....].

 

Per l’istruzione tecnica e professionale il compito è stato doppiamente difficile, vista l’importanza che rivestono le attività di laboratorio; la difficoltà di “agganciare” on line a casa loro studenti poco attratti da uno studio solo teorico; i problemi aggiuntivi che la “DAD” pone agli studenti stranieri con difficoltà linguistiche a agli studenti con bisogni educativi speciali; le crescenti difficoltà economiche di molte famiglie chiamate a dotare tutti i membri di devices e connettività adeguati……

 

A fronte di tutto ciò, all’Ipsia Majorana di Cernusco e Melzo non siamo stati con le mani in mano e abbiamo “trasformato le difficoltà in opportunità” per rendere un servizio migliore.

Per essere una scuola migliore.

Come?  E’ la nostra storia di quest’anno così particolare, che qui vogliamo ricordare nei suoi tratti essenziali

 

RISORSE E DOTAZIONI : INVESTIRE IN MODO MIRATO

Innanzi tutto, abbiamo utilizzato in modo attento e funzionale i fondi (non irrisori) che il Ministero ha stanziato un anno fa per fronteggiare l’emergenza e promuovere la DAD, coordinandone l’utilizzo con i fondi provenienti da altri bandi europei (“PON”) che la scuola ha acquisito, nonché con i fondi propri, ed in particolare quelli del “contributo scolastico” versato dalle famiglie.

Risultato (oltre a garantire gli standard di sicurezza possibili nel contesto, e a rinnovare molti degli arredi):

  • TUTTE LE AULE ED I PRINCIPALI LABORATORI SONO STATI DIGITALIZZATI

(per la sede di Melzo i lavori stanno per iniziare nelle vacanze pasquali)

Gli studenti Ipsia non solo si avvarranno quotidianamente a scopo didattico di tutte le risorse reperibili sulla Rete, e nelle efficaci modalità proprie del linguaggio digitale; ma sarà anche possibile seguire ed interagire da casa alle lezioni svolte a scuola (e viceversa, fruire a scuola degli interventi di esperti dall’esterno);

  • Circa IL 20% DEI NOSTRI STUDENTI E’ DOTATO DI CHROMEBOOK DELLA SCUOLA a loro concessi gratuitamente in comodato d’uso per seguire quotidianamente la DAD, ma anche quale efficace supporto allo studio/compiti a casa.

Priorità: gli utenti in situazione di maggior bisogno causa emergenza Covid.

  • E’ iniziata (e proseguirà anche il prossimo anno scolastico) anche la distribuzione agli studenti più bisognosi di LIBRI DI TESTO IN USO GRATUTO; formato cartaceo e/o digitale (circa 1.000 copie).

 

RIORGANIZZARE GLI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO

La necessità di “fare scuola” (e non solo di comunicare”) a distanza ci ha imposto l’implementazione di un nuovo strumento, che si affianca ai più tradizionali Registro elettronico e Sito Istituzionale): l’ambiente/piattaforma digitale G-SUITE disponibile a docenti e studenti a scopo di apprendimento.

Tale ambiente virtuale ha comportato la creazione degli account individuali di posta elettronica per tutti gli studenti (e i docenti) con proprie credenziali, ciò che consente l’accesso alle email ed alle app utili alla didattica, come ad esempio Google Classroom, Google Drive, Google Meet, etc., per creare classi virtuali, partecipare alle videolezioni, creare veri archivi didattici di classe…..

Ciò, tanto se si tratti di completare l’attività didattica in presenza, quanto se si tratti di organizzare una parte o la totalità di un insegnamento in modalità “a distanza” (DAD).

 

FLESSIBILITA’ DIDATTICA: LABORATORI E BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Creando sistemi di orario “modulari” e flessibili, in questo anno scolastico l’IPSIA NON HA MAI CHIUSO, nemmeno nel pieno della ”seconda” e della “terza ondata”, garantendo un minimo di continuità formativa in presenza sulle attività considerate più essenziali :

  • GIORNATA SETTIMANALE DELLE ATTIVITA’ LABORATORIALI per ciascuna classe, secondo un orario calibrato appositamente per valorizzare le ore in presenza;
  • GIORNATA SETTIMANALE DI SUPPORTO PERSONALIZZATO agli studenti portatori di bisogni educativi particolari (ivi compreso il supporto linguistico agli studenti stranieri neo arrivati)  

 

UN ANNO DOPO…..

In quest’anno così difficile, quindi, non ci siamo limitati a cercare di “garantire la sicurezza” (nella misura in cui è stato possibile). Invece, attraverso l’azione combinata di : un’organizzazione didattica più flessibile, le potenzialità fornite dalla comunicazione digitale, l’implementazione delle dotazioni tecnologiche digitali disponibili, l’attività formativa -pur ridotta nella sua dimensione tradizionale- risulta oggi arricchita nei metodi e maggiormente personalizzata nell’approccio, rispetto anche a solo un anno fa.

 

A rendere possibile ciò vi è stato un lavoro grandissimo e difficilissimo (anche considerando le procedure molto vincolanti a cui gli enti pubblici devono attenersi) che ha coinvolto intensamente per un anno intero tutto lo staff della scuola, ma che alla fine ci lascia soddisfatti ed orgogliosi per il servizio reso ai nostri studenti ed alle loro famiglie in un periodo tanto difficile.

 

Ma soprattutto, un lavoro che non avrebbe avuto senso e realizzazione senza le sue componenti più importanti : la dedizione dei docenti (molti dei quali giovani alle prime esperienze), chiamati a ridefinire contenuti e pratiche educative; l’impegno della grande maggioranza delle studentesse e degli studenti sulle nuove modalità -per nulla facili- di apprendimento; la vicinanza educativa e materiale dei genitori ai loro figli. Ed infine ma non ultimo l’impegno, spesso “oscuro” ma essenziale, e reso in condizioni di oggettivo pericolo, del personale scolastico non docente : collaboratori scolastici, assistenti tecnici, personale amministrativo.

 

Questo, il nostro punto di vista sull’anno appena trascorso.

 

 

IPSIA CERNUSCO-MELZO

Il Dirigente scolastico