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Circ. n. 8/C
Cernusco S/N, 12 aprile 2021
AI DOCENTI CLASSE 3 OE
CERNUSCO
Oggetto: Esami classi terminali Iefp
Si riproducono qui, opportunamente rieditati, i passi salienti del Decreto Regionale n. 4313 30 marzo, contenente le indicazioni per lo svolgimento dell’Esame di qualifica Iefp.
CONVOCAZIONE CDC 3 OE - martedì 27 aprile h 18.00 odg :
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INDICAZIONI REGIONALI
AMMISSIONE ALL’ESAME Sono ammessi all'esame gli allievi in possesso dei seguenti requisiti: - frequenza di almeno il 75% della durata dell'ultima annualità, tenuto conto anche degli eventuali crediti formativi: l’emergenza sanitaria rientra tra le specifiche casistiche di gravi e motivate situazioni che permettono la deroga al 75% delle ore di frequenza. Per quanto riguarda la durata dell’annualità in corso si precisa che l’attività formativa si riferisce alle ore complessivamente erogate, comprensive delle ore effettuate in modalità FAD sincrona e asincrona, project work e smart‐working; - valutazione positiva dell’intero percorso formativo ‐ in rapporto ad un complessivo raggiungimento del livello minimo degli OSA dello standard regionale ‐ determinata in un credito formativo (dai 18 a 30 punti); Il giudizio di ammissione e la conseguente assegnazione di punteggio del credito formativo è assunto sulla base di una valutazione complessiva della maturazione personale e del livello degli apprendimenti acquisiti durante l’intero percorso, basato sulle evidenze accertative effettuate nell’ultima annualità relativamente a tutti gli OSA e documentate nel Portfolio.
DOCUMENTAZIONE La documentazione da produrre da parte dell’équipe formativa e da rendere disponibile alla Commissione rimane quella ordinaria, ossia: a) documento di presentazione del percorso realizzato, contenente gli elementi descrittivi essenziali dello stesso, con profilo del gruppo classe e dei singoli candidati; b) Piano Formativo Personalizzato del gruppo classe e/o di allievi, Portfoli delle competenze personali e ulteriore eventuale documentazione riportante le informazioni circa il percorso formativo e gli esiti di apprendimento di ciascun allievo; c) Piani formativi individuali, dossier di valutazione individuali degli apprendisti; d) specifica documentazione relativa agli allievi disabili e con DSA o per casi particolari di malattia e di impedimento. Nei documenti di cui alle lettere a) e c) dovranno trovare esplicitazione tutti gli elementi di riprogettazione assunti al fine di garantire la continuità dell’anno formativo nelle diverse forme di formazione a distanza, le metodologie, le misure finalizzate a garantire la valutazione e le eventuali riparametrazioni delle quote da riservare allo sviluppo degli apprendimenti…….. Particolare cura dovrà essere prestata alla redazione dei Portfoli e alla raccolta dei prodotti realizzati dagli allievi, a supporto della valutazione e ai fini della documentazione del livello raggiunto in ambito tecnico professionale.
ESAME L’esame conclusivo di Qualifica professionale dell’anno scolastico/formativo 2020/2021 sarà effettuato preferenzialmente in presenza, nel rispetto delle indicazioni di cui alla scheda “Formazione professionale” dell’allegato 9 al DPCM 2 marzo 2021. Rimangono quelle ordinarie le indicazioni relative alla composizione, alle condizioni di validità e alle attività della Commissione.
COLLOQUIO L’esame si effettuerà attraverso un'unica prova, consistente in un colloquio volto a verificare la padronanza delle competenze normalmente esaminate nelle tre prove culturale di base, professionale e orale. La prova d’esame ha una durata indicativa di 50 minuti. Il colloquio potrà prendere avvio o mantenere quale suo asse di riferimento un prodotto (manufatto/capolavoro; tesina; documento tecnico; prova laboratoriale, ecc.) attinente alle dimensioni professionali del settore e Profilo di riferimento elaborato dall’allievo, fatto pervenire dallo stesso. Ciò anche in rapporto al lavoro svolto durante l’anno. Per le competenze matematico scientifiche e della comunicazione in lingua italiana e straniera viene proposta alla Commissione una valutazione da parte dei docenti delle tre materie, sulla scorta di verifiche, test o altri elementi in loro possesso. Il colloquio dovrà essere declinato in rapporto agli specifici PEI degli allievi disabili, PDP di quelli con DSA, nonché dei PFI degli allievi in apprendistato. Le griglie di valutazione delle aree tecnico professionale e culturale di base saranno predisposte a cura delle Commissioni.
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Il Dirigente Scolastico
Nicola Ferrara
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi dell’art. 3, c. 2, D. Lgs. n. 39/1993