Covid & scuola: cosa fare se.... Indicazioni per gli utenti (clicca)

In questa pagina, una sintesi delle indicazioni  per la gestione delle problematiche legate al covid  nel rapporto dell’utente con la scuola  

Queste indicazioni possono subire variazioni in relazione del quadro epidemiologco 

 

ORGANIZZAZIONE IPSIA

    Referenti Covid IPSIA Cernusco&Melzo

   - sede di Cernusco : prof.ri Gaetano Ottaviano, Roberto Limonta

   - sede di Melzo :      prof.ssa Laura Montalbetti

 

          Comunicazioni e segnalazioni degli utenti alla scuola, via mail a :

   classi/personale sede Cernusco :    covid.cernusco@ipsiacernusco.edu.it

   classi/personale sede Melzo :         covid.melzo@ipsiacernusco.edu.it

COMUNICARE ALLA MAIL COVID DELLA SCUOLA

(si prega se possibile di utilizzare account ipsia dello studente per la comunicazione)

  • l’assenza per accertamento di positività, con la durata del periodo di isolamento
  • l’assenza per accertamento di positività con contatto stretto in ambito extrascolastico, con la durata del periodo di quarantena
  • il rientro nella comunità scolastica, allegando la documentazione prescritta (v. sotto)

I Referenti covid della scuola sono altresì a disposizione per informazioni via mail sulle modalità di gestione dei caso, nei limiti delle loro competenze

 

Al presente LINK (CLICCA)  tutte le info [dal Sito ATS Milano], ed in particolare le FAQ scuole, con ulteriori indicazioni.

 

 

L’evoluzione della situazione epidemiologica ha determinato la cessazione dello stato di emergenza al 31 marzo 2022 ed il progressivo venir meno della legislazione di contenimento del contagio da Covid-19, anche in ambito scolastico.

In particolare esauriscono la loro validità al 31 agosto 2022 e, in assenza di ulteriori rinnovi, NON prolungano i loro effetti nel prossimo anno scolastico 2022/2023, le seguenti consolidate regole:

  • l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie  ;
  • il rispetto di una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro;
  • il regime di autosorveglianza in casi anche plurimi di riscontrata positività in classe;

Che quindi, in questa fase, non sussistono ulteriormente. Naturalmente, per il futuro non può essere escluso che alcune/tutte delle misure abrogate possano essere richiamate in vigore ove occorra, su disposizioni delle autorità sanitarie, in relazione a cambiamenti del quadro epidemiologico.

 

Obiettivi prioritari del nuovo assetto sono la continuità scolastica in presenza e il minimo impatto possibile delle misure di mitigazione sulle attività didattiche ed educative.       

 

Attualmente, la presenza di casi di positività non interrompe in alcun caso lo svolgimento della didattica in presenza, né preclude la possibilità di svolgere uscite didattiche e viaggi di istruzione, compresa la partecipazione a manifestazioni sportive.

Le misure di prevenzione che restano in vigore a scuola sono quindi  :

· Permanenza a scuola consentita solo in assenza di sintomi febbrili e solo in assenza di test diagnostico per la ricerca di SARS-CoV-2 positivo * ;

· Igiene delle mani ed “etichetta respiratoria” (cioè: i corretti comportamenti da mettere in atto per tenere sotto controllo il rischio di trasmissione di microrganismi da persona a persona, quali ad esempio proteggere la bocca e il naso durante starnuti o colpi di tosse utilizzando fazzoletti di carta, ecc.);

· Utilizzo di dispositivi di protezione respiratoria (FFP2) per (il solo) personale scolastico e alunni che sono a rischio di sviluppare forme severe di COVID-19; **

· Ricambi d’aria frequenti nelle aule, fortemente raccomandato, nell’ambito di una più generale tutela della qualità dell'aria negli ambienti scolastici, che si realizza anche attraverso Il rispetto del divieto di fumo in tutta la scuola, l’assenza di arredi e materiali inquinanti, l’igiene e trattamento di pavimenti e superfici, ecc.

· Sanificazione ordinaria (periodica) e straordinaria in presenza di uno o più casi confermati,
 

 

**FRAGILITA’: PREVENZIONE 

Il personale scolastico a rischio di sviluppare forme severe di COVID-19 utilizza i dispositivi di protezione respiratoria del tipo FFP2 e i dispositivi per la protezione degli occhi forniti dalla scuola in base alle indicazioni del medico competente.

Inoltre, anche il personale che ha la volontà di proteggersi con un DPI può usare un dispositivo di protezione respiratoria del tipo FFP2 e dispositivi per la protezione degli occhi.

Gli interessati segnaleranno tale necessità a : dirigentescolastico@ipsiacernusco.edu.it

 

I genitori/alunni che a causa del virus SARS-CoV-2 sono più esposti al rischio di sviluppare sintomatologie avverse comunicano ad istituto@ipsiacernusco.edu.it tale condizione in forma scritta e documentata, precisando anche le eventuali misure di protezione da attivare durante la presenza a scuola.

 

*PRESENZA SINTOMATOLOGIA

Chi presenti sintomi chiaramente compatibili con l’infezione non è ammesso alla frequenza/ingresso nei locali scolastici.

A titolo esemplificativo, rientrano tra la sintomatologia compatibile con COVID-19: sintomi respiratori acuti come tosse e raffreddore con difficoltà respiratoria, vomito (episodi ripetuti accompagnati da malessere), diarrea, perdita del gusto, perdita dell’olfatto, cefalea intensa.

È invece consentita la frequenza/permanenza a scuola di studenti con sintomi respiratori di lieve entità ed in buone condizioni generali che non presentano febbre indossando mascherine chirurgiche/FFP2 fino a risoluzione dei sintomi ed avendo cura dell’igiene delle mani e dell’osservanza dell’etichetta respiratoria.

 

POSITIVITA’ ACCERTATA

NB: Gli alunni positivi NON possono seguire l’attività scolastica nella modalità della didattica digitale integrata (né i docenti possono prestare servizio in modalità a distanza)

 

Al momento le persone risultate positive al test diagnostico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento per la durata prevista dalle disposizioni in vigore.

Per il rientro a scuola è necessario l’esito negativo del test antigenico rapido o molecolare con esito negativo, anche in centri privati a ciò abilitati al termine dell’isolamento.