I corsi –che hanno di regola la durata di sei ore (tre incontri di due ore ciascuno) si terranno la mattina (ore 9-13) di sabato 1, 8, 15 febbraio, due turni : 9-11 e 11-13.

La loro frequenza è obbligatoria per tutti gli studenti della classe che hanno riportato l’insufficienza nella materia considerata (anche nel caso sul registro elettronico compaiano eventualmente modalità diverse di recupero !); oltre che per altri studenti eventualmente individuati dal docente della disciplina (studenti provenienti da corsi iefp, supporto linguistico…).

La mancata frequenza da parte di tali studenti preclude ogni possibilità di considerare “recuperato” l’esito del primo trimestre, e sarà specificamente e conseguentemente valutata dai Consigli di classe in sede di valutazione finale a giugno.

Alla stessa stregua saranno valutate frequenze irregolari/di disturbo.

A tal fine, i docenti assegnati ai corsi compileranno il registro delle presenze che allegheranno al libro dei verbali del Consiglio di classe, comunicando al coordinatore i nominativi di chi non ha partecipato/ha partecipato irregolarmente.

Al termine degli interventi di recupero in ciascuna disciplina (curricolari o extracurricolari) è prevista una prova di verifica, sugli aspetti fondamentali degli apprendimenti.

Circ.  n. 64  

Cernusco  S/N,  24 gennaio 2020

AI DOCENTI

AGLI STUDENTI    

CERNUSCO-MELZO

AL DSGA

Oggetto: Corsi di recupero sabato 1, 8, 15 febbraio -insufficienze primo trimestre

                                                                                                          Il Dirigente Scolastico

                                                                                                               Prof. Nicola Ferrara

                                                                                                                                Firma autografa sostituita a mezzo stampa

                                                                                                                                 ai sensi dell’art. 3, c. 2, D. Lgs. n. 39/1993