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Circ. n. 71
Cernusco S/N, 16 novembre 2015
AGLI STUDENTI
CERNUSCO S/N – MELZO
AL DSGA
Oggetto: danneggiamento beni, materiali e strutture scolastiche
Si sono purtroppo rilevati nei primi due mesi di lezione casi non episodici di incuria e vandalismo da parte di alcuni studenti: danneggiamento di suppellettili (sedie…), scritte sui muri e sui banchi, abbandono di materiale di laboratorio…
Chi adotta tali comportamenti non si accontenta del poco rispetto che ha per sé (e ne avrà poco anche dagli altri, fuori e dentro la scuola), ma costringe tutti a vivere per molte ore ogni giorno in un ambiente degradato. Più ancora che per evitare sanzioni disciplinari o risarcimenti, è prima i tutto per tale motivo che si chiede agli studenti di astenersi da comportamenti di questo tipo.
A prescindere da ciò gli arredi e le strutture scolastiche sono un bene pubblico, pagato dalla collettività e a disposizione dell’utenza. Il loro danneggiamento va pertanto risarcito.
“….Qualora il responsabile non sia stato individuato, ma il danno sia ascrivibile ai componenti di una classe, saranno tutti loro ad assumere l’onere del risarcimento…,
….Se il danneggiamento, di entità significativa, non sia ascrivibile nemmeno alla classe, e riguardi parti comuni, l’onere della spesa sarà assunto dalle classi che insieme utilizzano i suddetti spazi…” (art.19 Regolamento disciplinare IPSIA).
In tali casi il docente coordinatore esigerà da ciascun componente della classe la quota necessaria ad integrare il danno rilevato (minimo 1 euro a testa), consegnando la somma così riscossa presso gli uffici amministrativi, ed annotando i nominativi.
La corresponsione della quota, da parte di ciascuno studente della classe, è ovviamente obbligatoria anche per coloro che si proclamino estranei ai fatti; un eventuale rifiuto comporterà necessariamente il coinvolgimento delle famiglie e conseguenze sul voto di condotta.
Quanto sopra, salvo naturalmente l’attivazione di procedure più specifiche, di tipo disciplinare o anche penale, nel caso di episodi di furto, danneggiamento, vandalismo, a carico in questo caso dei soggetti effettivamente responsabili, se individuati.
Si confida nell’intelligenza e nella collaborazione di ciascuno.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Nicola Ferrara
Anno Scolastico:
2015/16
Riferimento ufficiale:
CIRCOLARE N. 71
amministrazione trasparente: